“OSCAR GREEN” PER L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE ALLE IMPRESE AGRICOLE CALABRESI

C’è un prezzo da pagare per crescere. Si chiama sacrificio. Lo sanno bene gli imprenditori che ogni giorno cercano di far crescere la loro azienda. Può essere pesante ma ne vale la pena.
«Se ti stai sacrificando per ciò che conta davvero, vai avanti e il sacrificio giova. Anche la serata di oggi ne è prova».

Glauco Gallo, dell’impresa Medi Mais Calabra srl di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, è il finalista nazionale del premio Oscar Green indetto da “Coldiretti Giovani Impresa” per promuovere un’agricoltura sana, sostenibile e i progetti più innovativi.
E se di innovazione si parla, Glauco ne ha da vendere. Un anno fa, con il fratello Pierluigi e la sorella Samantha, hanno inventato “Clemì”, la bibita gassata al gusto di clementine che ha consentito loro di stringere tra le mani l’Oscar Green per la “Creatività”. 

«È un prodotto unico ed esclusivo per storia, ambiente, coltura e lavorazione. Merita di essere conosciuto. Si distingue per il sapore e le proprietà organolettiche. La nostra bibita è senza conservanti, coloranti né aggiunta di glutine e, soprattutto, contiene il 20% di vero succo di clementine. Non è poco...!», esclama.

Sulla finale nazionale che lo attende dice: «Siamo felici di rappresentare la Calabria con i nostri prodotti. Fare impresa è dura, soprattutto nella nostra terra, ma andiamo avanti e continuiamo i sacrifici di due generazioni…». 

Il premio Oscar Green è diviso in sei sezioni (Creatività - Sostenibilità - Campagna Amica - Fare rete - Sociale - Impresa3.terra) ed ha una duplice valenza: regionale e nazionale. In ogni regione vengono premiati i vincitori delle sei sezioni e, tra questi, ne viene scelto uno che dovrà rappresentare la regione nella fase finale del premio, nel corso della quale verrà proclamato il vincitore nazionale. 

L’Oscar Green per la “Sostenibilità” è stato assegnato a Marco Ferrini. Nella sua azienda, Agricola Fangiano di Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro, provvede all’estrazione di sostanze bioattive dalle acque di vegetazione olearie e al trattamento delle stesse. Si tratta di un processo di trattamento per la valorizzazione delle acque di vegetazione olearie per il recupero di sostanze nobili. 

Vincitrice del premio “Campagna Amica” è stata Placidia Guerrera dell’Azienda Agricola Scriva di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria. Si occupa, in aree del territorio reggino, della coltivazione di prodotti esotici come: ocra, melanzana thai, fagiolini thai, ampalaya, morning glori, pachcoi. 

A Francesca Coricello, il merito di produrre bacche di Goji Italiano e di zafferano bio. La Società Agricola Cuore Verde Siberene di Santa Severina, in provincia di Crotone, collabora con varie Università (Urbino, Napoli, Reggio Calabria) e realizza progetti di cooperazione interregionale e internazionale nel campo della nutraceutica, dei functional food e dei superfood. Tra le mission vi è quella di restituire dignità alle piccole aziende agricole, anche in aree marginali e svantaggiate. Per lei il riconoscimento nella categoria “Fare rete”. 

L’Oscar Green per il “Sociale” è andato al sindaco di Longobardi, in provincia di Cosenza, Giacinto Mannarino. Per la riduzione dei rifiuti organici, in aggiunta alle compostiere, il primo cittadino ha donato alle famiglie una coppia di galline. L’iniziativa è stata chiamata “Gallina Vecchia fa buon brodo”. Ciò permette la riduzione dei rifiuti organici perché, in un anno, ogni coppia di galline mangia circa 300 kg di rifiuti alimentari, produce circa 400 uova e una discreta quantità di pollina, concime per gli orti.

A Michele Crudo è stato assegnato il premio “Impresa3.terra” per l’azienda agricola di Briatico, in provincia di Vibo Valentia. Il progetto “Crudo Italian Essence”, in collaborazione con la startup Phytocal srl, valorizza, da un lato, la filiera delle piante officinali ed alimurgiche calabresi e, dall’altro, gli scarti di produzione della filiera agricola. In azienda è attivo un laboratorio di ricerca e trasformazione che si distingue per l’utilizzo di processi eco-compatibili di ultima generazione. 

Soddisfatto il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro: «Gli Oscar Green consentono di conoscere e premiare i volti, le storie e i racconti imprenditoriali di giovani determinati e decisi che vogliono bene alla Calabria». 

Il direttore di Coldiretti Calabria, Francesco Cosentini, ha elogiato il «successo individuale dei giovani che sempre di più valorizzano le tipicità e le tradizioni mantenendo lo sguardo fisso sull’innovazione e sulle nuove tecnologie». 

Insieme ai dirigenti Coldiretti di tutta la regione, erano presenti il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, e l’assessore alle Attività Produttive Loredana Pastore, il presidente e segretario generale della Camera di Commercio Klaus Algieri ed Erminia Giorno.

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